L’inizio del nuovo anno è il momento giusto per fare il punto su quanto è accaduto e, soprattutto, per analizzare i trend che ci accompagneranno nel 2024. In questo post proviamo ad anticipare le possibili evoluzioni del digital marketing nell’ambito della luxury hospitality.
Un po’ di contesto
Nonostante le tensioni geopolitiche e la volatilità macroeconomica, l’ospitalità di lusso continua ad essere uno dei settori più importanti e strategici del nostro Paese. Secondo le proiezioni, entro il 2025 il settore del lusso in Italia dovrebbe crescere più velocemente di qualsiasi altra tipologia di turismo (fonte Cnr-Iriss).
L’Italia si conferma anche per il nuovo anno, come una destinazione esclusiva. Lo confermano i dati presentati da ENIT, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo, durante la recente edizione della fiera Iltm di Cannes, dedicata al mondo degli operatori turistici specializzati nel luxury travel. Oltre il 20% dei turisti stranieri sceglie le località italiane, attratto dall’Italian way of life, associando allo stivale un’immagine di esclusività e lusso.
Se il turismo italiano ha intercettato il ritorno dei viaggi post pandemia, beneficiando del potere finanziario del turista high spender, assisteremo anche al tanto auspicato ritorno dei turisti cinesi sia nel Belpaese che nelle città europee. La completa ripresa dei viaggi dall’Oriente porta con sé un turista diverso rispetto al periodo pre-pandemia: un turista giovane, propenso a viaggiare in piccoli gruppi, desideroso di un’esperienza sempre più personalizzata e alla ricerca di esperienze uniche, lontane dal tradizionale tour de force.
Come possiamo sfruttare questo momento positivo del turismo di alta gamma e comunicare al meglio online?
Esploriamo insieme le tendenze digital marketing per l’ospitalità di lusso nel 2024.
Speriamo che la nostra interpretazione dei trend digitali possa essere utile e offrire ispirazione e spunti pratici da integrare nel quotidiano delle vostre strutture ricettive.
Trend #1 La fine della comunicazione hotel-centrica
Come è emerso nel corso dell’ultimo Osservatorio Altagamma, il segmento legato alle esperienze è tornato ai massimi storici. Sebbene ogni settore del lusso affronti le sfide in maniera diversa, il comune denominatore è la necessità di comunicare non solo un prodotto o un hotel, ma un’esperienza unica.
Per Gen Z e i Millennials, in particolare, la possibilità di vivere esperienze uniche, diventa un elemento determinante nella scelta della struttura ricettiva. Largo quindi ad una comunicazione che mette al centro l’ospite e le esperienze attraverso contenuti in grado di far sognare e ispirare.
Trend #2 L’intelligenza artificiale
L’Intelligenza Artificiale (AI) manterrà un ruolo cruciale nel settore dell’ospitalità e dei viaggi di lusso. Dai chatbot in grado di rispondere alle domande degli utenti e fornire informazioni locali, ai motori che suggeriscono itinerari e suggerimenti personalizzati, l’AI sarà sempre più un prezioso alleato per migliorare il coinvolgimento e la soddisfazione dei clienti più esigenti.
Una tendenza in aumento per i prossimi mesi? L’uso dell’intelligenza artificiale, per migliorare le interazioni con i clienti, ma anche ottenere preziose informazioni sulle loro preferenze, aiutandole ad adattare i loro servizi alle esigenze individuali ed offrire servizi su misura.
Trend #3 La tiktokizzazione della comunicazione
Tutte le maggiori piattaforme social hanno adottato il formato di video verticali, tipico di TikTok, tanto che si parla dell’avanzata inesorabile della tiktokizzazione della comunicazione.
Grazie alla loro diffusione sulle varie piattaforme, da TikTok appunto, ai Reel di Instagram ai video short di YouTube fino a Pinterest, sono uno strumento versatile e utile per raccontare l’hotel e condividere le esperienze di soggiorno.
E sono proprio i video verticali a non essere più solo una moda, ma una componente essenziale delle strategie digital dell’hospitality di lusso. La loro presenza sarà sempre più rilevante per catturare l’attenzione del pubblico e trasmettere in modo coinvolgente il carattere unico e le offerte di prestigio.
Trend #4 Più inclusività
Nel panorama della luxury hospitality, emerge sempre più l’importanza dell‘inclusività, una tematica molto sentita in particolare da Millennial e Gen Z. Questi acquirenti si aspettano che i marchi si impegnino attivamente in questioni sociali, sostengano la diversità e prendano posizione su questioni importanti. I marchi di lusso che dimostrano un impegno autentico verso l’inclusività sono non solo ben accolti da questa generazione, ma hanno anche maggiori probabilità di guadagnarsi la sua fedeltà e il suo sostegno.
In questo contesto anche la comunicazione online deve essere plasmata con un linguaggio inclusivo, capace di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, riconoscendo e rispettando le diverse sfumature culturali. Ogni aspetto, che sia il sito web, una campagna di comunicazione digitale, una collaborazione con influencer o progetti digitali, dovrebbe essere concepito in modo tale da creare un ambiente accogliente e rispettoso di tutte le identità e esperienze.
L’asticella dell’attenzione è alta, e la capacità di adattarsi e abbracciare la diversità diventa un elemento chiave per una comunicazione di successo nel mondo della luxury hospitality.
Trend #5 Il marketing conversazionale
La ricerca vocale è in aumento e sta ridefinendo il modo in cui i viaggiatori pianificano i loro viaggi. Nel corso del 2024, ci aspettiamo che sempre più viaggiatori utilizzeranno assistenti vocali per cercare destinazioni esclusive, prenotare voli, alloggi e ricevere raccomandazioni.
Questa evoluzione è il cosiddetto “marketing conversazionale”, un approccio innovativo che consente agli hotel di interagire con il loro target di riferimento attraverso il dialogo. Sfruttando le piattaforme di messaggistica e integrando chatbot avanzati, gli hotel possono instaurare conversazioni in tempo reale, offrendo un servizio personalizzato e tempestivo.
Questo non solo migliora l’accessibilità e l’efficienza nel processo di prenotazione, ma si allinea anche alle aspettative di un target sempre più esigente.
*
Per stilare questa lista ci siamo basati sulle esperienze vissute con i nostri clienti, sulle informazioni raccolte online attraverso report e articoli, e, non da ultimo, su quanto è emerso durante la Luxury Hospitality Conference e l’Altagamma Consesus.
